È
un abbraccio ideale e collettivo attorno al ricordo di Vivien
Buaron l’evento che ha visto centinaia di persone riempire la
Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica giovedì sera.
Un viaggio attraverso la musica, quella che Vivien amava, poi le testimonianze,
le memorie di chi le è stato più vicino sino alla sua scomparsa, avvenuta
a causa di una malattia.
Le canzoni, i brani musicali che hanno costellato la sua vita e che in
qualche modo raccontavano uno ad uno una parte della donna, della sua
eleganza, intelligenza e sconfinata generosità, si sono alternati a stralci
di memorie e riflessioni dei figli Daniel e Bettina Di Nepi, dei famigliari
e degli amici.
Durante l’evento, ideato dagli amici Maurizio Caprara, Viviana Kasam e
Berta Zezza, immagini e video di Vivi, ritratta nei momenti felici della
sua vita, si susseguivano sullo schermo.
In memoria di Vivien, così chiamata in onore della celebre Vivien Leigh,
con cui condivideva bellezza e charme, sono state interpretate canzoni
della colonna sonora della vita, scelte dai figli che hanno cercato la
madre nella musica. Da ‘Life on Mars’ di David Bowie a ‘The way you look
tonight’ di Jerome Kern, da ‘Youkali’ di Kurt Weil, cantata splendidamente
da Cristina Zavalloni, a ‘Dance me to the end of life’ di Leonard Cohen,
interpretata dalla voce avvolgente di Raiz.
E’ stata promossa una raccolta fondi a favore di RomAiL “Progetto
Vivien”: per regalare una parrucca alle donne dopo la chemioterapia.
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