“TOCAR Y
LUCHAR” |
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RASSEGNA
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L’Istituto Italo-Latino Americano (IILA), Organismo Internazionale di cui fanno parte l’Italia e le venti Repubbliche dell’America Latina, ha inaugurato le attività del 2008 con un’importante iniziativa sociale e culturale, organizzata dall’IILA, dall’Ambasciata della Repubblica Bolivariana del Venezuela e dalla Compagnia per la Musica in Roma.
“Tocar y luchar” racconta l’esperienza dei ragazzi del Fesnojiv – Fondazione dello Stato per il Sistema Nazionale delle Orchestre Giovanili e Infantili del Venezuela, che seguono un modello didattico-sociale divenuto una realtà musicale ed artistica in 21 Paesi dell'America Latina: il Sistema Abreu. Il Sistema Abreu è un concreto esempio di come l’insegnamento musicale sia un mezzo di riscatto sociale. Il Maestro José Antonio Abreu, ex ministro della Cultura, in collaborazione con il governo venezuelano, ha ideato il “nuovo sistema di educazione musicale”, sviluppando in 30 anni una rete che conta oggi 220 Orchestre Giovanili, 180 Orchestre Infantili per un totale di 260.000 ragazzi. Grazie al Sistema Abreu, i bambini sfortunati provenienti dalle zone più povere e disagiate sono divenuti giovani musicisti che ogni giorno offrono al loro paese vitalità e nuove possibilità di migliorare. Al termine della proiezione del film, Ludovica Rossi Purini, presidente della Compagnia per la Musica in Roma, associazione formata da mecenati appassionati di musica sinfonica, ha dato il via ad un dibattito sul tema “Quando la musica rende migliore la società”. Sono intervenuti: Ha coordinato il dibattito: Carla Moreni,
Critico musicale Il Sole 24 Ore. |
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